I vescovi di Haiti: “unire gli sforzi per costruire il futuro”
No all’attendismo e alla noncuranza: è chiaro e forte il messaggio che la Conferenza
episcopale haitiana invia ai governanti dell’isola caraibica sconvolta dal terremoto
quasi due anni fa, ma già prima afflitta da povertà ed emarginazione. “La nuova Haiti
sarà frutto dell’unione dei nostri sforzi – scrivono i vescovi in vista del Natale
nella lettera riportata da Misna – non c’è nulla di male ad accettare di essere aiutati,
ma dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e gestire in maniera determinata il
nostro presente e il nostro futuro”. I presuli invitano, dunque, il governo ad adottare
politiche lungimiranti e a non perdere di vista i grandi temi, come l’unità e la sovranità
nazionale, oggi a rischio. “Se si rinuncia al proprio patrimonio culturale e religioso,
alle proprie risorse naturali – concludono – si rinuncia alla propria autonomia per
vivere sotto il diktat altrui e si va verso la rovina”. (R.B.)