Filippine: oltre mille morti e centinaia di dispersi per il tifone Washi
Sarebbero ancora centinaia i dispersi dopo il passaggio del tifone Washi nel sud delle
Filippine che secondo la protezione civile ha provocato più di 1000 morti accertati,
colpendo a vario titolo mezzo milione di persone. La drastica impennata di un bilancio
comunque provvisorio e da verificare – l’ultimo rendiconto confermava solo una cinquantina
di dispersi – è riportata da fonti di agenzia internazionali riprese anche dai quotidiani
dell’arcipelago. Si spiegherebbe con le segnalazioni degli abitanti delle aree rurali
dell’isola di Mindanao che non sono riusciti ancora a riabbracciare i propri cari
e a superstiti che finora, a causa dello shock o per le ferite riportate, non avevano
offerto la loro testimonianza. La tempesta, che ha toccato le coste di Mindanao nel
fine settimana scorso si è abbattuta con particolare violenza sulle località di Cagayan
de Oro, che conta circa un milione di abitanti, e Iligan (100.000) portando inondazioni
che hanno travolto interi quartieri, distrutto ponti e strade, costringendo migliaia
di persone ad abbandonare le proprie abitazioni e a cercare un riparo di fortuna.
Secondo la protezione civile i numeri restano comunque ancora tutti da verificare.
L’Onu - riferisce l'agenzia Misna - ha lanciato nel frattempo un appello per mobilitare
la comunità internazionale, sottolineando che sono necessarie risorse per garantire
la distribuzione di acqua potabile, alimenti, tende da campo agli sfollati. Un carico
con 42 tonnellate di generi di prima necessità dovrebbe raggiungere oggi via aerea
alcune delle aree colpite. L’arcipelago è colpito ogni anno da almeno una ventina
di tempeste che solitamente si abbattono sul nord. “Mindanao non era abituata a tifoni
di questo genere e la gente è stata colta impreparata. Ma tali eventi possono essere
il risultato dei cambiamenti climatici: i tifoni si scatenano laddove erano inusuali
in passato” ha detto ieri mons. Broderick Pabillo, vescovo ausiliare di Manila e responsabile
della Caritas-Filippine. (R.P.)