2011-12-22 14:07:55

Cambogia. Il vicario di Phnom Penh: la comunità cattolica cresce nella fede e nella carità


La comunità cattolica cresce nella fede, impegnandosi nella formazione, come nella carità: è quanto nota mons. Olivier Schmitthaeusler, vicario apostolico di Phnom Penh, in una lettera pastorale diffusa in vista del Natale e inviata all’agenzia Fides. Il Natale è la “Buona Novella” dell’Incarnazione di Dio: con questo spirito mons. Schmitthaeusler condivide con la sua comunità 12 “buone notizie” avvenute nel 2011, che costituiscono altrettanti segni di speranza per i fedeli cambogiani. Il vicario inizia il suo elenco ricordando la nascita del movimento Scout in Cambogia, avviato grazie al lavoro dell’Ufficio per la Pastorale dei bambini e dei giovani, che coinvolge oltre 1.000 bambini. C’è poi – seconda notizia – l’apertura del “Villaggio della Pace”, che accoglie nove famiglie colpite dal virus dell'Aids e ospita anche un centro diurno per bambini disabili gravi. Segno positivo – nota il vescovo – è poi l’avvio della “Scuola della Fede”: un corso di oltre 500 ore di studio biblico, teologico, spirituale, etico, che ha trovato una risposta entusiasta dei laici. Il vicario ricorda anche il lancio dell'anno pastorale sul tema “Stare con Gesù”, con una declinazione triennale, apertosi a giugno 2011 alla presenza di oltre 1.000 delegati provenienti da tutto il vicariato, che segnerà la vita di tutte le piccole comunità. Un ‘attenzione particolare (il quinto punto) è stata riservata ai giovani: con la partecipazione alla Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid, e con il pellegrinaggio di 180 giovani per ricordare due martiri cambogiani: il vescovo Tep, il primo prefetto apostolico di Battambang, e padre Jean Badre, brutalmente assassinati nel 1975, al tempo dei Khmer rossi. La lettera cita, al sesto posto, la riunione annuale dei vescovi della Cambogia e del Laos (Celac), avvenuta in un'atmosfera fraterna, che ha scelto proprio il vicario di Phonm Penh come rappresentante per il prossimo Sinodo dei vescovi che si terrà a Roma nell’ottobre 2012. La settima buona notizia è la professione dei voti temporanei per due Suore della Provvidenza, oltre alla creazione del “Consiglio dei Superiori dei religiosi e delle religiose della Cambogia”, in rappresentanza di 38 congregazioni religiose presenti nella Chiesa locale. Una simile “Alleanza per la Carità” (il nono punto) è stata istituita fra venti Ong cattoliche e gruppi cattolici che assistono i poveri, i disabili, i malati, per “rispondere in modo più efficace alla missione d'amore affidata ai cattolici”. Il vicario apostolico ricorda, infine, le ultime tre “buone notizie”: la “notte di preghiera per le vocazioni sacerdotali e religiose”, che ha coinvolto tutta la comunità; l’avvio del processo diocesano di beatificazione per 19 martiri cambogiani, fra i quali mons. Salas Chmar, primo vescovo della Cambogia, e i suoi Compagni e infine la celebrazione del 10 ° anniversario dell'ordinazione di 4 sacerdoti cambogiani. (R.P.)







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