2011-12-20 08:26:38

Obama sulla morte del leader nordcoreano Kim Jong-il: pronti a difendere i più stretti alleati. Tensione crescente nel Pacifico


La situazione in Corea del Nord dopo la morte di Kim Jong-il è stata al centro del colloquio telefonico fra il presidente americano Obama e il premier giapponese Yoshihiko Noda. A comunicarlo la Casa Bianca in una nota, sottolinendo che gli Stati Uniti hanno messo in evidenza l'impegno a difendere i più stretti alleati, incluso il Giappone. Intanto Pyongyang continua a piangere il leader scomparso; lutto nazionale fino al 29 dicembre, il giorno dopo i funerali, che si svolgeranno senza delegazioni internazionali.

E c’è chi spera che il passaggio di potere nelle mani del figlio terzogenito, Kim Jong-Un possa portare il Paese a vivere una nuova stagione. I vescovi coreani auspicano che si possa procedere sulla via della riunificazione della penisola. Strada, però, poco percorribile, questa, secondo il Prof. Maurizio Riotto, docente di Coreano presso l’Orientale di Napoli. L’intervista è di Salvatore Sabatino: RealAudioMP3

E intanto ieri Seul aveva comunicato con preoccupazione che la Corea del Nord aveva testato missili a corto raggio sulla costa orientale del Pacifico. Notizia, questa, che aveva messo in allerta le autorità della Corea del Sud; le stesse che, poi, in serata hanno ridimensionato l’accaduto, parlando di “un’esercitazione di routine”.








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