2011-12-19 14:18:12

Australia: per i vescovi i migranti sono una questione umanitaria, non solo politica


“La questione più importante deve essere l’umanità dei migranti che fuggono dalle persecuzioni, piuttosto che la politica”: lo afferma l’Ufficio per i migranti e i rifugiati (Acmro) della Conferenza episcopale australiana. Diretto da padre Maurizio Pettenà, l’Ufficio episcopale ha espresso la sua preoccupazione dopo che, sabato scorso, un barcone con circa 200 migranti a bordo, è naufragato a largo delle coste indonesiane, mentre tentava di raggiungere l’isola australiana di Christmas. “È necessario riflettere su cosa possiamo fare per proteggere le persone in necessità – ribadisce padre Pettenà in una nota pubblicata oggi – In Australia c’è un grande bisogno di aumentare l’apporto umanitario. È importante capire che le persone che rischiano la propria vita in mare lo fanno perché vengono negate loro strade più sicure”. Ribadendo che “numerose soluzioni sono state proposte e tutte dovrebbero essere esaminate”, l’Acmro sottolinea le difficoltà di condividere al meglio le risorse dell’Australia, il che comporta “il fallimento del sistema politico e sociale nell’abbracciare pienamente la portata della sofferenza umana”. Poi, la Chiesa australiana riprende le parole pronunciate nei giorni scorsi da mons. Silvano Maria Tomasi, Osservatore permanente della Santa Sede presso l’ONU di Ginevra: in occasione del 60.mo anniversario della Convenzione per i rifugiati e del 50.mo della Convenzione sulla riduzione dell’apolidia, il presule ha ricordare i 33 milioni di rifugiati presenti al mondo e gli sforzi che spesso i Paesi più poveri fanno per accoglierli. Di qui, l’invito dell’Acmro a tutti i fedeli, affinché in questo periodo natalizio “si contempli il mistero della Sacra Famiglia in cerca di un posto dove far nascere Gesù”. (A cura di Isabella Piro)







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