Venerdì
16 dicembre 2011 - Benedetto XVI ieri ai Vespri della terza settimana di Avvento
con gli Universitari:". San Giacomo ci ha detto: «Guardate l’agricoltore: egli aspetta
con costanza» (5,7). Dio, nell’incarnazione del Verbo, nell’incarnazione del suo Figlio,
ha sperimentato il tempo dell’uomo, della sua crescita, del suo farsi nella storia.
Quel Bambino è il segno della pazienza di Dio, che per primo è paziente, costante,
fedele al suo amore verso di noi; Lui è il vero “agricoltore” della storia, che sa
attendere. Quante volte gli uomini hanno tentato di costruire il mondo da soli, senza
o contro Dio! Il risultato è segnato dal dramma di ideologie che, alla fine, si sono
dimostrate contro l’uomo e la sua dignità profonda. La costanza paziente nella costruzione
della storia, sia a livello personale che comunitario, non si identifica con la tradizionale
virtù della prudenza, di cui certamente si ha bisogno, ma è qualcosa di più grande
e più complesso. Essere costanti e pazienti significa imparare a costruire la storia
insieme con Dio, perché solo edificando su di Lui e con Lui la costruzione è ben fondata,
non strumentalizzata per fini ideologici, ma veramente degna dell’uomo. " La pazienza
d Dio che costruisce la storia insieme a noi. La pazienza della mamma in attesa del
suo bambino, la pazienza degli italiani che confidano in una uscita dalla grave crisi
economica E poi la pazienza necessaria a seguire i malati di Alzheimer: un esperimento
a Desenzano. La pazienza degli anni impazienti e ribelli di Pier Vittorio Tondelli
ricordato a vent'anni dalla morte. Ancora, pazienza con i bambini dislessici: un rapporto
su questo disturbo dell'apprendimento è stato presentato ieri a Montecitorio. E ancora
la pazienza di alcuni giovani di Rovereto che gestiscono in prima persona un albergo,
in provincia di Trento La pazienza del tempo di Avvento, da riempire con un bel
libro di storie e leggende di Natale: a cura di Alessandro Paronuzzi, Abeti
e comete, in libreria per Ancora E per finire, la pazienza di questo
ingresso del Bambino nella nostra storia, raffigurato in un dipinto di Giorgione,
la Natività...