Cile. Mons. Mamberti incontra i vertici del Paese: "positivo" l'apporto della Chiesa
nella società
Un’analisi della situazione generale in America Latina e la constatazione particolare
sul fatto che il contributo che le istituzioni cattoliche “apportano alla società
cilena”, soprattutto in ambito educativo, nella promozione sociale e nell'integrazione
dei popoli originari, è “positivo”. È quanto si sottolinea nel comunicato congiunto
con il quale si riferisce degli incontri avuti oggi in Cile dall’arcivescovo Dominique
Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati, con le autorità del Paese latinoamericano.
In visita ufficiale nel Paese, mons. Mamberti ha incontrato il ministro degli Esteri
cileno, Alfredo Moreno Charme, e più tardi, nel Palazzo della Moneda, il capo dello
Stato, Sebastián Piñera.
Nel corso degli incontri, si legge nella nota ufficiale,
“è stata espressa soddisfazione per l'eccellenza dei rapporti bilaterali fra il Cile
e la Santa Sede”, mentre “fra i temi di interesse comune sono stati presi in esame
quelli concernenti la difesa della vita in tutte le sue fasi e la difesa della famiglia,
il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, comprese la libertà religiosa
e di educazione; l'adesione ai principi del Diritto Internazionale, la protezione
dell'ambiente, il contributo allo sviluppo integrale e alla pace sociale”. Su questi
temi e sui valori fondamentali della convivenza umana, prosegue la nota, “si è constatata
la convergenza fra la Santa Sede e il Governo del Cile”. Domani, l’agenda degli impegni
di mons. Mamberti prevede il trasferimento a Valparaíso, presso la sede del Congresso
nazionale, dove è in programma un incontro con il presidente del Senato e il presidente
della Camera dei Deputati. Il rappresentante vaticano renderà anche omaggio alla memoria
di Sant'Alberto Hurtado e Santa Teresita de los Andes, recandosi in visita ai rispettivi
Santuari. (A.D.C.)