Messaggio dei vescovi spagnoli: "senza famiglia non c’è Europa"
Il futuro dell’Europa passa dalla famiglia. Per il vecchio continente non sarà possibile
uscire dalla profonda crisi, non solo economica, che l’attanaglia se non puntando
decisamente sui valori e sul concreto sostegno al nucleo famigliare tradizionale,
così come esso è prefigurato nel piano originario del Creatore. A sottolinearlo -
riferisce L'Osservatore Romano - sono i vescovi spagnoli in un messaggio diffuso in
vista della festa della Santa Famiglia del 30 dicembre prossimo. Il documento, intitolato:
"Famiglia cristiana. Radicata in Cristo", sin dalle prime battute richiama l’esperienza
indimenticabile vissuta la scorsa estate a Madrid con Benedetto XVI in occasione della
Giornata Mondiale della Gioventù, il cui tema è stato appunto quello del rinnovamento
di una fede salda e radicata in Cristo. Una strada — osservano i presuli iberici —
valida anche per la famiglia, da cui discende appunto il futuro stesso del continente.
Infatti, sostengono, «l’Europa ha bisogno della famiglia» e l’auspicata rigenerazione
dell’Unione europea «non sarà possibile» se non si passerà «per una realtà di famiglia
che rispecchia il progetto di Dio». E tale progetto deve anche essere la «guida» per
ogni intervento di una «politica famigliare equa», che soddisfi i «diritti», le «necessità»
e le legittime «aspirazioni» di quanti nel matrimonio costituiscono la cellula fondamentale
della società. Di qui il compito, definito «urgente e pressante», di fornire risposte
concrete alla «stragrande maggioranza della società» nelle sue richieste concrete
riguardo ai problemi dell’alloggio, dell’educazione dei figli e dell’equilibrio tra
vita famigliare e lavoro. D’altra parte, nel loro messaggio, i vescovi invitano tutte
le le comunità cristiane, i movimenti e le associazioni «a essere testimoni e portavoci
del messaggio e della missione che il Papa ci ha lasciato: la famiglia — fondata sul
dono che Cristo sposo fa all’unione sponsale, indissolubile e aperta alla vita — fa
parte della speranza degli uomini». In questo senso, ribadiscono i presuli, il futuro
dell’umanità e della Chiesa «si forgia nella famiglia». (R.P.)