El Salvador: la Chiesa propone un nuovo "Accordo di pace"
Il vescovo ausiliare di San Salvador, mons. Gregorio Rosa Chavez, ha annunciato che
la Chiesa cattolica sta preparando un’iniziativa per un nuovo “Accordo di Pace”, simile
a quello che 20 anni fa pose termine alla guerra civile, al fine di ridurre la violenza
e la criminalità nel Paese. Mons. Rosa Chavez ha affermato che spera che il documento
sia presentato prima della fine del 2011. L'iniziativa - riferisce l'agenzia Fides
- è sostenuta dall'Università Centroamericana José Simeone Canas (Uca), che è membro
del Consiglio nazionale per l'istruzione (Cne). Il 16 gennaio, ricorre il ventesimo
anniversario della firma degli "Accordi di Pace" in El Salvador che hanno posto fine
alla sanguinosa guerra civile (1980-1992), che ha provocato circa 75.000 morti. Mons.
Rosa Chavez ha affermato che questa iniziativa è stata decisa a conclusione dell’incontro
promosso dalla Chiesa con gruppi scelti nei diversi settori della società: genitori,
giovani, Ong, media ed altri. “Sarà come una Bibbia per la Pace”, ha affermato il
vescovo ausiliare di San Salvador nella solita conferenza stampa della domenica di
ieri. La proposta di accordo è incentrata su 5 punti: coordinamento tra le istituzioni,
adozione di politiche economiche per creare nuovi posti di lavoro, programmi di prevenzione
del disagio giovanile attraverso il corretto sfruttamento del tempo libero dei ragazzi,
predicazione di principi morali e spirituali, revisione critica da parte dei media
dei loro programmi al fine di evitare la diffusione della subcultura della violenza.
El Salvador è considerato come uno dei Paesi con il più alto livelli di violenza,
con una media giornaliera di 11 omicidi, la maggior parte dei quali attribuiti a bande
criminali dedite al narcotraffico, al racket e alla tratta degli esseri umani. (R.P.)