Plenaria dei vescovi svizzeri su Anno delle Fede, Concilio, riforma della Conferenza
erpiscopale
La riorganizzazione delle strutture della Conferenza episcopale svizzera (Ces), la
ridistribuzione delle risorse finanziarie della Chiesa nella Confederazione, la celebrazione
dell’Anno della Fede e del 50° anniversario del Concilio Vaticano II: questi i temi
principali affrontati dei vescovi elvetici alla loro 294ª assemblea plenaria riunita
dal 5 al 7 dicembre a St. Gal. Al centro dei lavori numerose questioni relative al
finanziamento delle attività svolte a livello nazionale e regionale. “Da un lato,
la Chiesa cattolica deve fare fronte a grandi sfide, dall’altro deve adeguarsi alle
risorse finanziarie che sono sempre più scarse”, si legge nel comunicato finale ripreso
dalle agenzie Apic e Sir. “Come risposta alle entrate in calo – continua la nota –
i vescovi hanno quindi deciso di riorganizzare il Segretariato generale della Conferenza
episcopale e concentrare diversi uffici nella sua sede a Friburgo”. Accogliendo una
raccomandazione della Commissione paritetica di pianificazione e finanziamento (in
cui sono rappresentate la Ces, la Conferenza centrale cattolica romana della Svizzera
e l’Action de Carême), è stato inoltre deciso di ridistribuire le entrate dai Cantoni
che presentano un avanzo di bilancio di almeno il 2%, a favore delle attività svolte
a livello nazionale e nelle regioni linguistiche. Altro importante tema affrontato
dalla plenaria sono state le celebrazioni del 50° anniversario del Concilio Vaticano
II e dell’Anno della Fede indetto da Benedetto XVI con la Lettera apostolica motu
proprio “Porta Fidei”. L’Anno della Fede sarà inaugurato l’11 ottobre 2012, giorno
di inizio del Concilio, con una solenne celebrazione a Berna che darà il via a un
triennio di commemorazioni all’insegna del motto “Scoprire la fede: il Vaticano II
un Concilio per oggi”. Ogni anno sarà incentrato su un tema specifico: “Celebrare
la fede”, “Uniti nella fede”; “Una fede che impegna”. I vescovi hanno istituito un
comitato preparatorio presieduto dall’abate Bernard Miserez. Per le due importanti
ricorrenze sarà allestito un sito internet con il calendario e le informazioni sulle
varie iniziative commemorative. (A cura di Lisa Zengarini)