Il commento di padre Bruno Secondin al Vangelo della Domenica
In questa terza Domenica di Avvento la Liturgia ci ripropone la figura di Giovanni
Battista che viene interrogato dagli inviati dei giudei sulla sua identità. Si vuole
sapere se sia il Cristo o un altro profeta; e se non è così – domandano – perché battezza?
Giovanni risponde:
«Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi
non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio
del sandalo».
Su questo brano del Vangelo, ascoltiamo il commento del padre
carmelitano Bruno Secondin, docente di Teologia spirituale alla Pontificia Università
Gregoriana:
Ancora Giovanni
il Battezzatore sulla scena: questa volta è l’evangelista Giovanni a parlarcene, rivelando
dettagli molto interessanti sulla sua esperienza e missione. Il luogo della sua attività,
la coscienza di essere solo strumento e voce per rivelare una presenza che c’è già
“in mezzo”, ma non lo si vede. Nella prima parte un interrogatorio poliziesco. Da
Gerusalemme giungono in riva al Giordano sacerdoti e leviti a controllare cosa succede
attorno a questo predicatore che tutti vogliono vedere. Il suo modo di fare - rito
di immersione nell’acqua del fiume - ha tutta la parvenza di una purificazione rituale,
di solito riservata agli ambienti del Tempio. Chi lo ha autorizzato a farlo altrove,
fuori dai luoghi deputati? Si crede forse un profeta, Elia, il Messia? Giovanni nega,
seccato, non vuole questi titoli per sé. Lui è solo una voce prestata a Dio, un grido
che dal deserto giunge fino al centro, ma per spostare tutti altrove, verso altre
figure. Nella seconda parte, qui appena accennata nella frase conclusiva, il Battista
rivela la propria indegnità davanti al Veniente - non si sente degno neppure si slacciargli
il sandalo. E quindi hanno sbagliato a inquisire lui: c’è ben altro in mezzo alla
gente, che si rivelerà presto come portatore di novità e di fuoco. È, nello stesso
tempo, mite come un agnello e abitato dallo Spirito. Invece di accogliere e gioire
per la vera novità, pensano solo a controllare con sospetto. Che meschini!