2011-12-09 15:11:00

Colombia. A Bogotá dichiarato lo stato d’emergenza per le piogge torrenziali


L’emergenza piogge torrenziali che dal mese di settembre insistono sul territorio della Colombia, è arrivata in questi giorni a coinvolgere la capitale Bogotá, dove il sindaco Clara Lopez, in seguito allo straripamento del fiume che porta lo stesso nome della città, ha dichiarato lo stato di calamità. Sugli otto milioni di abitanti di Bogotá, è la stima di Misna, già 50mila, infatti, stanno subendo disagi a causa dell’eccezionale ondata di maltempo attribuita dagli esperti alla “Niňa”, un fenomeno climatico che produce cambiamenti atmosferici per l’arrivo di correnti fredde sulle coste dell’Oceano Pacifico e che da settembre a oggi ha colpito almeno 27 dei 32 dipartimenti amministrativi colombiani. Il problema per le autorità cittadine è ora quello di far defluire le acque del fiume Bogotá e di portare soccorso alle 3-4mila famiglie residenti nelle 700 abitazioni rimaste isolate con l’esondazione. Il sindaco, in particolare, ha riferito di aver individuato almeno 115 punti critici nell’area metropolitana che sarebbero a rischio smottamenti, mentre è interrotta la Avenida Circunvalar, la principale arteria stradale che attraversa la città da sud a nord. (R.B.)







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