Filippine: più vicina la pace con i ribelli islamici. L'impegno delle religioni
Il governo di Manila intende siglare entro tre mesi un nuovo trattato di pace con
i ribelli islamici nelle Filippine Sud: è quanto afferma la delegazione governativa
durante un nuovo round di negoziati di pace con i gruppi islamici, in corso nella
capitale malaysiana Kuala Lumpur. Scopo del governo, spiegano fonti di Fides, è concludere
ufficialmente le ostilità con i militanti del “Moro Islamic Liberation Front” in un’area
dove imperversano bande di fuorilegge che prendono di mira cittadini occidentali,
turisti, preti e missionari, per ottenere denaro e finanziare attività di guerriglia
Si è invece appena conclusa la “Settimana della Pace a Mindanao”, organizzata dai
leader religiosi cristiani e musulmani del “Bishops-Ulama Forum”, tenutasi dal 28
novembre al 4 dicembre scorsi. L’iniziativa, spiegano gli organizzatori, mira a “creare
una cultura di pace tra i popoli di Mindanao”. Alla Settimana, celebrata in ogni provincia
dell’isola, hanno aderito numerose associazioni, istituti religiosi, scuole e università
cristiane e musulmane, che hanno dato vita a incontri e celebrazioni. Da oggi al 9
dicembre si tiene inoltre il “Muslim-Christian Youth Peace Camp”, che coinvolge giovani
cristiani e musulmani in un’esperienza di dialogo, riflessione e vita comune, al fine
di contribuire alla pace sociale. (R.P.)