Crisi Economica. In Italia si lavora per un'approvazione rapida della manovra. Sindacati
uniti in sciopero
Vertice a Montecitorio con il premier Monti e i presidenti di Camera e Senato Fini
e Schifani per individuare i tempi di approvazione della manovra che ha iniziato il
suo iter parlamentare. Intanto i sindacati si ricompattano contro il provvedimento
e annunciano lo sciopero per lunedì 12. Per Cgil, Cisl e Uil il decreto non risponde
a criteri di equità e crescita e mancano misure tese a far pagare chi non ha mai pagato
o chi ha di più. Dal canto loro i partiti studiano modifiche ma promettono rapidità.
Intanto sembra ci sia accordo in commissione Lavoro alla Camera per chiedere al governo
di "salvare" le pensioni più basse. Cecilia Seppia:
Il
''rischio di esplosione'' dell'Unione europea rimarra' concreto fino a quando l'accordo
trovato tra la Francia e la Germania per un nuovo trattato Ue non diventera' effettivo.
Così il presidente francese Sarkozy, alla vigilia del vertice dei capi di Stato e
di Governo di domani a Bruxelles. Un appello ai governi a prendere decisioni forti
per la creazione di un accordo di bilancio coerente nell’Eurozona arriva invece dal
presidente della commissione europea Barroso.
E l’incertezza sull’esito del
summit fa calare l’entusiasmo di tutte le piazza europee, dopo un’avvio che sembrava
premiare le misure anticrisi varate da Italia e Grecia. La peggiore è Milano che chiude
a – 1,13.Di segno negativo anche Wall street. Lo Spread tra Btp e Bund torna a 400
punti base
Intanto, il governo di coalizione greco ha ottenuto la maggioranza
in parlamento per approvare la legge di bilancio per il 2012. Dunque, partono davvero
le misure anticrisi. Il servizio di Furio Morroni:
Con 245 voti
a favore e 41 contrari, il parlamento greco ha approvato, in nottata, il bilancio
2012, dando così un cruciale via libera al premier, Lucas Papadimos, per portare avanti
con la massima urgenza le procedure tese ad attuare il nuovo programma economico,
richieste dai creditori internazionali per concedere altri 180 miliardi di euro di
aiuti al Paese. L’esame del bilancio era cominciato lo scorso 18 novembre e la difficoltà
maggiore per il Ministero delle finanze per chiuderlo è stata quella del deficit degli
enti previdenziali, causato dai tagli agli stipendi e alle pensioni, ma anche dall’aumento
della disoccupazione e dalla recente impennata delle domande degli impiegati statali
per andare in pensione anticipata. Il "buco nero" degli enti previdenziali per i primi
dieci mesi di quest’anno ha raggiunto i 900 milioni di euro, metà dei quali riguarda
l’Ica, la previdenza sociale greca. Dopo il voto di stanotte e la riunione prevista
per venerdì del vertice europeo, lunedì 12 sono attesi ad Atene i rappresentanti della
"troika", che dovranno esaminare con il governo greco questioni ancora irrisolte.
I
mercati internazionali premiano le misure anticrisi dei Paesi europei. Le borse asiatiche
e quelle del Vecchio continente viaggiano in netto rialzo e lo spread tra Btp e Bund
scende sotto quota 360 punti. A esprimere soddisfazione ed ottimismo è stato anche
il segretario del Tesoro americano, Geithner, che da Parigi ha sottolineato l’importanza
che il successo dell’Europa ricopre per gli Usa e il resto del mondo. Il servizio
di Stefano Leszczynski:
Le severe misure
per contrastare la crisi che il nuovo governo italiano ha appena varato, e che si
appresta a ricevere il voto del parlamento, e l’approvazione della legge di bilancio
2012 da parte del parlamento di Atene fanno tirare un sospiro di sollievo agli operatori
delle principali piazze d’affari. In crescita nel Vecchio continente tutte le Borse,
che viaggiano in terreno ampiamente positivo. Milano viaggia sopra l’1,2%, Francoforte
segna oltre l’1,4%, Parigi 1,75% e Londra l1,11%. Anche l'Asia guarda all'Europa e
le borse orientali crescono in vista del vertice europeo previsto per giovedì e venerdì
prossimi sul futuro dell'euro. Gli investitori si sono mostrati ottimisti, incoraggiati
anche dal rialzo segnato dalle materie prime, segnale che per l'economia mondiale
è prevista una ripresa della domanda. A rafforzare la fiducia degli analisti anche
la stabilizzazione della situazione greca e il possibile aumento di 500 miliardi del
fondo salva-Stati, che verrà probabilmente presentato al vertice europeo di dopodomani.
Il segretario del Tesoro americano, Timothy Geithner, in questi giorni impegnato in
un giro delle capitali europee colpite dalla crisi dell’euro, si è detto “fiducioso”
di un successo dell'Europa. Ancora più soddisfatta è la Cina, che ritiene le proposte
elaborate dall'Unione Europea per superare la crisi del debito sovrano “importanti”
e si augura che il prossimo vertice dell'Ue “prenda delle decisioni rilevanti”. Infine,
l’euro si conferma in rialzo sulla divisa statunitense e viene scambiata sopra 1,34
dollari.