2011-12-07 14:01:24

Congo: aumenta la tensione dopo il rinvio dei risultati delle presidenziali


“La tensione in città non è diminuita, il traffico è scarso, anche perché diverse attività sono chiuse e i genitori hanno preferito non mandare i figli a scuola” dicono all’agenzia Fides fonti della Chiesa locale da Kinshasa, dove ieri, la Commissione elettorale Indipendente (Ceni) ha rinviato di 48 ore la pubblicazione dei risultati completi delle elezioni presidenziali del 28 novembre, perché non sono pervenuti ancora i verbali di tutti i centri elettorali. “Sono nate polemiche perché il mandato del Presidente uscente Kabila (che è in testa nello spoglio parziale dei voti) sarebbe scaduto ieri. Ma un portavoce della Presidenza ha affermato che, secondo la Costituzione, il mandato del Presidente non scade finché non viene proclamata l’elezione del nuovo Capo di Stato. L’opposizione invece sostiene che Kabila si deve comunque dimettere e la funzione di Capo dello Stato viene assunta provvisoriamente dal Presidente del Senato” dicono le fonti di Fides. “Le autorità hanno vietato assembramenti e spostamenti di più di 4 persone, mentre la radio locale trasmette pochissime notizie relative alle elezioni”. La Conferenza episcopale congolese ha annunciato che non può pubblicare i rapporti dei suoi osservatori elettorali dispiegati su tutto il territorio nazionale, perché molti di loro sono impossibilitati a comunicare con Kinshasa a causa dell’interruzione delle comunicazioni via Sms. “La possibilità di inviare Sms è stata interrotta da 3 giorni, ma le connessioni Internet funzionano. Una delle ragioni del blocco degli Sms è impedire ai partiti di accrescere la tensione inviando i loro dati elettorali alla popolazione”. In altre occasioni (come in Kenya nel 2008) gli Sms sono stati utilizzati per diffondere messaggi di odio ed organizzare proteste violente. (R.P.)







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