Polonia: lo spirito missionario di Giovanni Paolo II e di Pauline Jaricot
Come ogni anno, il 3 ed il 4 dicembre scorsi si è svolta a Jasna Góra una sessione
missiologica ed una veglia di preghiera dei membri della Pontificia Unione Missionaria
(Pum). Come informa l’agenzia Fides don Tomasz Atlas, direttore nazionale delle Pontificie
Opere Missionarie (Pom) in Polonia, oltre 260 persone – tra sacerdoti, seminaristi
(di cui 2 della Lituania e 2 della Bielorussia), religiose e animatori laici – hanno
partecipato alla sessione che ha avuto per tema “Ringraziamo per lo spirito missionario
di Giovanni Paolo II”. In occasione poi del 150mo anniversario della nascita al cielo
della venerabile Pauline M. Jaricot (1799-1862), fondatrice della Pontificia Opera
della Propagazione della Fede e del movimento del Rosario vivente, nel programma ha
trovato spazio anche il tema del suo impegno missionario. La sessione ha avuto inizio
con l’Eucaristia presieduta da don Tomasz Atlas, cui è seguito uno spettacolo preparato
dai giovani che ha illustrato la vita e l’impegno per le missioni di Pauline Jaricot.
I partecipanti hanno poi ascoltato la relazione di mons. Roman Sadowski, sulla spiritualità
missionaria e l’esempio di vita del Beato Giovanni Paolo II, cui è seguito il contributo
di padre Bogdan Michalski, sull’impegno missionario di Pauline Jaricot, infine padre
Kazimierz Szymczycha, si è soffermato sul concetto del dialogo interreligioso di Giovanni
Paolo II nel contesto africano. La veglia notturna è iniziata con l’appello di Jasna
Góra e la recita del Rosario. I partecipanti hanno potuto riflettere ancora una volta
sull’insegnamento missionario di Giovanni Paolo II, presentato dai seminaristi di
Tarnow. A mezzanotte mons. Adam Szal, in rappresentanza della Commissione episcopale
per le Missioni, ha presieduto l’Eucaristia concelebrata da 40 sacerdoti. Durante
la veglia sono state presentate alcune testimonianze di missionari del Togo, della
Repubblica Centrafricana, del Paraguay e dell’ex Jugoslavia. L’atto di affidamento
alla Madre di Dio dei membri della Pum ha concluso la preghiera proseguita fino al
mattino del giorno seguente. (R.P.)