2011-12-05 14:50:42

Pakistan: sì dei vescovi alla “Commissione nazionale per i Diritti Umani”


La Commissione “Giustizia e Pace” dei vescovi del Pakistan appoggia con forza l’istituzione di una “Commissione nazionale per i Diritti Umani” (“National Human Rights Commission” - Nhrc) nell’ambito del governo pakistano: è quanto afferma Peter Jacob, segretario esecutivo della Commissione “Giustizia e Pace”, in una nota inviata all’agenzia Fides. Il disegno di legge per istituirla è giunto in Parlamento e questa, secondo Jacob, “è una buona notizia”. Jacob ricorda che una analoga Commissione esiste in numerose nazioni, che ne hanno trovato un beneficio per il rafforzamento delle norme e dei valori basati sulla dignità umana e dei diritti. “Creare uno specifico istituto per i diritti umani avrà un valore aggiunto nelle circostanze attuali del Pakistan” nota il segretario. Purchè alla Commissione sia garantita una reale indipendenza, e dunque reale efficacia, “essa può dare nuova vita al sogno di un Pakistan democratico e autonomo, al di là della retorica politica”. Tuttavia sarebbe una grande sfida per la Commissione funzionare “nel bel mezzo di una macchina governativa debole”: basta immaginare “il diluvio di denunce” che ci si attende. Il Segretario nota che “l'impatto di questa iniziativa dipenderà in gran parte dal ruolo assegnato a questa istituzione” e dai rapporti e doveri istituzionali che dovrà avere nei confronti dei diversi Ministeri e verso il Parlamento. “La sfida più grande – conclude Jacob – è costruire una cultura dei diritti umani nei sistemi sociali, giuridici e politici che sono diventati contrari a diritti e libertà. Se i partiti politici sostengono l'impegno per i diritti dei popoli, questo impegno deve tradursi in azioni orientate fortemente in tal senso, e in risultati concreti”.







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