Ancora repressione e violenze in Siria: 22 morti negli scontri di domenica
Prosegue con sempre maggiore violenza la repressione in Siria all’indomani della scadenza
dell’ennesimo ultimatum della Lega araba, che chiede a Damasco di accettare la presenza
di osservatori internazionali. Nella sola giornata di ieri sono state uccise dalle
forze di sicurezza almeno 22 persone. Una situazione che è già stata oggetto di denuncia
da parte del Consiglio per i diritti umani dell’Onu, anche se Russia e Cina continuano
ad opporsi a una risoluzione di condanna da parte del Consiglio di Sicurezza. A Giandonato
Caggiano, esperto di diritto internazionale dell’Università Roma Tre, Stefano Leszczynski
ha chiesto cosa possano fare le Nazioni Unite per sanzionare i crimini di cui si sta
macchiando il governo del presidente Basher al Assad: