Corea del Sud: Natale dedicato alla “nuova evangelizzazione”
La festa del Natale è per la Chiesa cattolica coreana un’opportunità per riflettere
e rilanciare lo spirito della “nuova evangelizzazione”: è quanto emerge dalle Lettere
pastorali che i vescovi coreani hanno diffuso nelle singole diocesi all’inizio dell’Avvento,
invitando i fedeli a impegnarsi per la nuova evangelizzazione con una “ardente vita
di fede”. Nelle lettere, i presuli ricordano il 50.mo anniversario dell'apertura del
Concilio Vaticano II (che cade nel 2012) rimarcando l'importanza della nuova evangelizzazione,
in conformità con lo spirito Conciliare. Nella sua lettera pastorale dal titolo “Nuova
Evangelizzazione in una nuova era, ricordando lo spirito del Concilio Vaticano II”,
il cardinale Nicholas Cheong Jinsuk, arcivescovo di Seoul, afferma che il Concilio
Vaticano II è “una bussola essenziale per risolvere i problemi della nostra società
contemporanea”. La lettera – ricorda l’agenzia Fides - invita i fedeli a “prendere
l'iniziativa della nuova evangelizzazione, sulla base dello spirito comunitario del
Concilio Vaticano II”. Nella sua lettera pastorale dal titolo “L'evangelizzazione
a partire dalla famiglia”, mons. Hyginus Kim Hee-joong, arcivescovo di Gwangju, sottolinea
che “nel 2012, in occasione del 75.mo anniversario della sua istituzione, l'arcidiocesi
intende fare uno sforzo maggiore nella evangelizzazione della famiglia, come solida
base per la nuova evangelizzazione”. Mons. Thaddeus Cho Hwan-kil, arcivescovo di Daegu
(che nel 2011 commemora il centenario dell’istituzione del Vicariato Apostolico di
Daegu) invita i fedeli a pregare continuamente e a contribuire concretamente alla
costruzione della Chiesa locale, impegnandosi nella missione. (A.L.)