Vertice Ecofin a Bruxelles, escluso il collasso dell’Euro. Misure anti-crisi in Portogallo.
Sciopero contro la riforma delle pensioni in Gran Bretagna
I capi di governo e ministri finanziari europei, riuniti ieri a Bruxelles, danno fiducia
ai Paesi della zona Euro ed escludono il collasso della moneta unica, ma è importante
continuare ad applicare con severità e urgenza le misure anti-crisi. Una ricetta,
questa, confermata anche dal premier italiano, Mario Monti, che ieri ha partecipato
all’Ecofin. Da Bruxelles, il servizio di Laura Serassio:
Presente al
vertice Ecofin di Bruxelles anche il presidente del Consiglio italiano, Mario Monti.
Nel suo intervento, e parlando poi ai giornalisti, Monti ha detto che i provvedimenti
contro la crisi saranno varati lunedì prossimo. “I tempi sono molto ristretti''
– ha sottolineato – e ci sarà poco spazio per le trattative. “Se l'Italia manca questo
passaggio – ha commentato ancora Monti – le conseguenze sarebbero molto gravi per
tutti”. Previste misure su pensioni, fisco, infrastrutture, liberalizzazioni, con
l'obiettivo del pareggio di bilancio al 2013. Monti ha infine smentito di aver mai
pensato a un aiuto del Fondo monetario per l'Italia.
E il Parlamento del Portogallo,
un altro dei Paesi sotto osservazione in Europa, ha adottato ieri le severe misure
anti-crisi da inserire nel bilancio 2012. Obiettivo della manovra riportare il deficit
al 4.5% del Prodotto Interno Lordo. Da Lisbona, Riccardo Carucci:
E anche la
Gran Bretagna è alle prese con le misure di risanamento. Ieri grande sciopero generale
nel quale i lavoratori del settore pubblico hanno protestato per la stretta sulle
pensioni. Da Londra, il servizio di Sagida Syed: