I Balcani producono
più storia di quanta ne possano digerire diceva il primo ministro inglese Wiston
Churchill. Vero o no che sia, l'attuale crisi del Kosovo del Nord rappresenta una
situazione particolare e difficile nei Balcani. Un intreccio di interessi economico-politici
e di retaggi culturali, continuano ad infiammare i rapporti tra Pristina e Belgrado
nonostante l'appello alla calma del presidente serbo Boris Tadic e il programma di
nuovi colloqui fra le due delegazioni. Con don Davide Djudjaj, responsabile del programma
albanese della nostra emittente e Luka Zanoni, direttore web di Osservatorio Balcani
e Caucaso, ricostruiamo cronaca e ragioni di una crisi senza fine. (a cura di Emanuela
Campanile)