Convegno alla Lateranense. Dario Antiseri: “l’Europa senza il Cristianesimo non esisterebbe”
“L’Europa senza il Cristianesimo non esiterebbe”. E’ quanto ha sottolineato il filosofo
Dario Antiseri in occasione del convegno svoltosi ieri pomeriggio presso la Pontificia
Università Lateranense ispirato alla mostra libraria ‘Le radici cristiane dell’Italia
unita’, promossa dalla biblioteca dell’Ateneo e visitabile fino al prossimo 25 gennaio.
Lo studioso ha ricordato che una riflessione sull’Unità d’Italia non può prescindere
dalla consapevolezza delle radici cristiane dell’Europa. “Il Dio della popolazione
europea – ha affermato – è il Dio della Bibbia, il Dio ebraico-cristiano che libera
l’uomo dall'idolatria e lo rende libero”. Dario Antiseri si è poi soffermato sul
pensiero di grandi filosofi non esclusivamente credenti. Tra questi, ha citato Benedetto
Croce, Gaetano Salvemini e Karl Popper, “atei devoti che hanno messo le proprie idee
e la propria vita al servizio del bene comune e della libertà”. Il Convegno si è aperto
con i saluti del Rettore della Lateranense, il vescovo Enrico dal Covolo. Il presule
ha affermato che la “Chiesa, da sempre, prima e dopo il 1861, educando, le coscienze
al senso del bene e del male, all’onestà e all’altruismo, ha contribuito efficacemente
a formare gli italiani, continuando una lunga tradizione educativa e culturale e avviando
nuove opere di solidarietà e di promozione umana”. Lo storico dell’Università Salesiana,
Cosimo Semeraro, ha infine evidenziato che “l’Italia non può fare a meno dei cattolici”.
Il loro contributo continua oggi “a rappresentare un’eredità storica che continua
ad interrogare anche in questo nostro presente”. (A.L.)