Regno Unito. Mons. Nichols: il piano di austerità del governo inglese colpisce i più
deboli
Il piano di austerità e i tagli varati dal governo inglese per ridurre il debito hanno
già cominciato a farsi sentire “in modo sproporzionato sulle persone più vulnerabili”
e in particolare i giovani e le famiglie che “hanno bisogno del nostro sostegno”.
È il monito lanciato dal presidente della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles
(Cbcew), mons. Vincent Nichols, durante un ricevimento della “Caritas Social Action
Network” (Csan), l’agenzia caritativa dei vescovi, nella sede del Parlamento a Londra.
“L’aumento della disoccupazione giovanile, l’emergenza abitativa e l’impatto del debito
personale stanno causando stenti e sofferenze per le persone che meno sono in grado
di sostenerli”, ha detto ai ministri e parlamentari presenti l’arcivescovo di Westminster
che ha denunciato anche la sempre più iniqua distribuzione della ricchezza nel Regno
Unito, alludendo agli spropositati bonus di cui continuano a beneficiare i banchieri
della City. Dopo avere rilevato che nessuno “può avere dubbi sulla gravità delle sfide
che ci attendono nei prossimi mesi e anni”, mons. Nichols ha evidenziato che “è importante
affrontare queste sfide correttamente in modo che le decisioni prese in Parlamento
sul futuro della sicurezza sociale, della salute e della giustizia penale, siano orientate
dall’esperienza di coloro che sono impegnati in prima linea su questo fronte. È in
tale contesto che il lavoro di Caritas Social Action Network è importante”, ha aggiunto.
È infatti “solo attraverso il rafforzamento delle relazioni tra le organizzazioni
che operano nel settore sociale e i membri del Parlamento che plasmano la risposta
del Legislatore alle sfide della società che possiamo realizzare insieme un futuro
migliore”. Mons. Nichols ha quindi esortato i parlamentari ad utilizzare il loro “patrimonio
di conoscenze e di creatività”, riconoscendo il ruolo positivo che può svolgere la
Chiesa in questo ambito. “La fede - ha concluso - non è un problema da risolvere,
ma una parte importante della soluzione”. (A cura di Lisa Zengarini)