2011-11-22 14:53:02

Presentata la Conferenza sulla pastorale sanitaria in Vaticano ispirata agli insegnamenti di Papa Wojtyla


“La pastorale sanitaria a servizio della vita alla luce del magistero del Beato Giovanni Paolo II”: è il titolo della XXVI Conferenza internazionale del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, ospitata dal 24 al 26 novembre nell’Aula nuova del Sinodo. Evento che sarà preceduto domani dal primo Incontro dei vescovi incaricati per la Pastorale della salute. A presentare stamani nella Sala Stampa Vaticana il programma della manifestazione è stato l’arcivescovo Zygmunt Zimowski, presidente del dicastero promotore. Il servizio di Roberta Gisotti:RealAudioMP3

685 delegati, in arrivo da oltre 70 Paesi di tutti i continenti, per partecipare alla tre giorni di approfondimento teologico-pastorale, con testimonianze ed esperienze dirette di istituzioni ed enti religiosi e laici, associazioni professionali che operano nel vasto campo della sanità, oltre che organizzazioni di fedeli e malati, rappresentanti di altre Chiese e confessioni. Il tutto sarà letto e vivificato dal Vangelo della vita, illuminato dal magistero di Giovanni Paolo II, nell’anno della sua Beatificazione. Noi siamo anzitutto grati a lui - ha sottolineato mons. Zimowski, - per avere istituito il Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari nel 1988 e la Fondazione “Il Buon Samaritano” nel 2004, affidata allo stesso dicastero, e la Giornata mondiale del malato nel 1992. Un Papa indimenticabile: mons. Zygmunt Zimowski lo ha ricordato con le parole di Benedetto XVI nel discorso alla Curia romana nel 2005:

“Nessun Papa ci ha lasciato una quantità di testi pari a quella che ci la lasciato lui; nessun Papa in precedenza ha potuto visitare, come lui, tutto il mondo e parlare in modo diretto agli uomini di tutti i continenti. Ma, alla fine, gli è toccato un cammino di sofferenza e di silenzio. Il Santo Padre, con le sue parole e le sue opere, ci ha donato cose grandi”.

La Conferenza sarà aperta giovedi mattina, 24 novembre, da una Liturgia eucaristica nella Basilica di San Pietro. Ma già domani si incontreranno per la prima volta 42 vescovi di 39 nazioni incaricati della pastorale sanitaria assieme a una quarantina di esperti e di altri invitati, per meglio coordinare gli interventi e curare la formazione degli operatori a tutti i livelli, anche di chi fa scelte in campo politico e nella gestione economico finanziaria del mondo della salute. A tale proposito – ha riferito ai giornalisti padre Augusto Chendi, sottosegretario del Pontificio Consiglio – è in corso di revisione la Carta degli operatori sanitari, basata sul valore primario e fondamentale della vita di ogni essere umano, dal concepimento al suo termine naturale:

“Redatta nel 1994, la Carta necessita di integrazioni, tenuto conto dell’avanzamento da quella data delle scienze mediche e dei possibili interventi sulla vita umana nonché dei pronunciamenti magisteriali”.

Venerdi prossimo, nel pomeriggio, si terrà inoltre nell’aula Paolo VI un Concerto di beneficienza in omaggio a Benedetto XVI, nel 60.mo di sacerdozio, incentrato sulla figura di Giovanni Paolo II. Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione “Il Buon Samaritano”, a favore dei malati più poveri nel mondo colpiti da Aids, tubercolosi e malaria.







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