La Commissione Europea pronta a presentare il piano sugli eurobond
La Commissione Europea si appresta a votare mercoledì a Bruxelles il pacchetto di
riforme che comprende proprio le euro-obbligazioni. Ma Berlino ribadisce il proprio
scetticismo sugli eurobond. Il servizio di Fausta Speranza: Una roadmap per
il lancio degli Eurobond e strumenti per porre sotto tutela i Paesi dell'Eurozona
in difficoltà: questi gli obiettivi della Commissione Ue con il pacchetto di proposte
che varerà mercoledì nell'ambito degli interventi contro la crisi dei debiti sovrani.
La Commissione presenterà tre proposte di euro-obbligazioni sottolineando che anche
la sola prospettiva di future emissioni di questi titoli - cioè un effetto annuncio
- potrebbe “potenzialmente e velocemente alleviare” l'attuale crisi dei debiti sovrani.
Un passo in avanti sulla strada delle euro-obbligazioni, sostenuta anche dal neopremier
italiano. Monti però fa sapere che, prima di esprimersi su questo argomento nella
sua nuova veste istituzionale, intende parlarne giovedì a Strasburgo con Sarkozy e
Merkel. La Cancelliera e il governo tedesco ribadiscono la convinzione che gli eurobond
non siano un rimedio alla crisi. Ma si dicono disponibili al confronto giovedì. Ci
sono poi le proposte della Commissione europea per un ulteriore giro di vite sul sistema
di sorveglianza dei bilanci nazionali. Secondo quanto si legge nelle proposte di regolamento,
i Paesi in “gravi difficoltà finanziarie”, anche se non ancora 'colpitì da una procedura
di deficit eccessivo, potranno essere sottoposti a una “vigilanza rafforzata”. Intervenendo
oggi a una conferenza, il commissario agli affari economici, Rehn, ha chiesto politiche
per una crescita economica sostenibile in Europa: riforme del mercato unico europeo,
moderazione salariale, mobilità e flessibilità per il mercato del lavoro.