2011-11-20 15:21:42

Giornata per il sostentamento del clero in Italia


Una domenica per i sacerdoti. E’ questo il tema scelto per la Giornata nazionale per il sostentamento del clero che si celebra oggi in Italia. L’obiettivo è quello di far crescere in parrocchia la sensibilità verso il sostentamento dei preti diocesani, anche perché sono ancora pochi i cattolici italiani che conoscono l’esistenza e il motivo di questa forma di condivisione fraterna. Ce ne parla Davide Dionisi:RealAudioMP3

Sono ben 26 mila parrocchie italiane mobilitate per la Domenica interamente dedicata ai sacerdoti. L’Obiettivo è quello di sensibilizzare tutti i fedeli e promuovere una campagna a sostegno dei 38 mila sacerdoti diocesani, di cui 3 mila anziani e malati. A mons. Gino Reali, vescovo della diocesi di Porto e Santa Rufina e delegato per il Sovvenire, il Servizio per la promozione del sostegno economico, abbiamo chiesto perché i fedeli sono chiamati a sostenere il clero, tenuto conto che la Chiesa italiana conta su altri tipi di supporto, tra questi l’8 per mille:

R. – Perché nella Chiesa ci sosteniamo tutti insieme. La Chiesa, il popolo di Dio, è una comunità di fedeli, una comunità di discepoli che camminano insieme, quindi camminando insieme dobbiamo aiutarci vicendevolmente.

D. - Dove vanno le offerte donate?

R. – Le offerte che vengono donate, che vengono raccolte in questa giornata speciale, vanno proprio per sostenere i sacerdoti, quei ministri del Vangelo che operano in tutte le comunità del nostro Paese, nelle comunità grandi, nelle città, ma anche nelle comunità piccole, nelle montagne, dove spesso la presenza del sacerdote è una presenza unica e assolutamente necessaria per la poca gente che vive nelle nostre montagne.

D. - Perché ogni parrocchia non provvede da sola al suo sacerdote?

R. – Perché non tutte le parrocchie ci riescono. Ci sono alcune parrocchie grandi che provvedono a sostenere il proprio sacerdote e riescono a sostenere il proprio sacerdote. Altre no.

D. - Perché donare un'offerta se c’è già l’8 per mille?

R. – L’8 per mille interviene sulle necessità della Chiesa nazionale ma anche sulle necessità delle attività della Chiesa a livello internazionale, le azioni di carità, i progetti di sostegno alle Chiese povere e così via. Le offerte deducibili, le offerte che vengono richieste direttamente ai fedeli, sono state pensate come un atto di grande responsabilità, di grande condivisione, del fedele nei confronti del proprio sacerdote, di colui che dà la vita, dà tutto il suo tempo, la sua dedizione, alla stessa comunità. (bf)







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