Dialogo coi Talebani: se ne discute alla Loya Jirga afghana
Tensioni e disaccordi tra i 2mila delegati afghani della Loya Jirga, la Grande Assemblea
guidata dal presidente Hamid Karzai, sui metodi ed i tempi per realizzare un programma
di riconciliazione nazionale che coinvolga l’opposizione armata ed, in particolare,
i talebani. Intanto, mentre si pensa di prolungare i lavori della Jirga nel Paese
si continua a morire. Solo ieri sette bambini sono morti dilaniati dall’esplosione
di ordigni bellici in due distinti episodi. Il servizio di Maurizio Salvi:
Nonostante
gli sforzi del governo afghano da parte dei talebani non sono giunti segnali incoraggianti:
qualsiasi dialogo di pace – sostengono – potra avvenire solo dopo la partenza delle
truppe straniere presenti in Afghanistan, il cui ritiro è previsto nel 2014. E lo
hanno dimostrato con l’attentato del 20 settembre, in cui ha perso la vita il presidente
dell'Alto Consiglio per la Pace, Rabbani. Sulla situazione nel Paese, Giada Aquilino
ha raggiunto telefonicamente a Kabul Serena Di Matteo, capo missione di Christian
Aid in Afghanistan: