2011-11-18 15:36:24

Draghi: attese negative per l'economia europea


"Ci aspettiamo che l'attività economica s'indebolisca in gran parte delle economie avanzate", "nell'area euro i rischi sono aumentati": anche per questo la Banca centrale europea (Bce) ha tagliato i tassi. Sono parole di Mario Draghi, neopresidente della Bce, al suo primo intervento pubblico. Il servizio di Salvatore Sabatino:RealAudioMP3

Disegna un quadro a tinte fosche il neopresidente della Bce, Mario Draghi, perché "ci aspettiamo – dice – che l'attività economica s'indebolisca in gran parte delle economie avanzate". Nessun Paese, insomma, può considerarsi al riparo dall'attuale crisi. E in risposta alle difficoltà del momento, rimangono "della massima importanza" le misure straordinarie introdotte dalla Bce nel corso degli ultimi tre anni, fra cui le aste a finanziamento illimitato e a lunga durata. Ma i Paesi dell'Eurozona, ha continuato Draghi, non devono dipendere solo dalla Bce ma devono "implementare con la massima urgenza le decisioni del summit europeo". La ricetta per evitare il peggio, insomma, è chiara: “Una governance economica molto più robusta" e in tempi brevi. Il primo passo? Per Draghi, bisogna iniziare dall'immediata messa in atto delle misure di rafforzamento del fondo di salvataggio Efsf, il cosiddetto "Salva-stati". Non manca, poi, un accenno alle economie emergenti, con le quali è cruciale, "lavorare insieme”; sono queste , infatti, le economie che sono riuscite a creare dei "cuscinetti" fiscali e finanziari sufficienti ad attutire l'impatto della crisi”. Nel suo discorso, il presidente della Bce, ha infine messo l'accento su come il mandato primario di Francoforte rimanga quello di ancorare le attese di inflazione e ha ribadito come l'Eurotower prenda le sue decisioni nella massima indipendenza.








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