Messico: i fedeli chiedono un miracolo di pace al Beato Giovanni Paolo II
Nei giorni scorsi, durante la sua tappa nell’arcidiocesi di Tijuana, in Messico, la
reliquia del Beato Giovanni Paolo II è stata venerata da circa 80.000 persone nelle
tre città che costituiscono la giurisdizione ecclesiastica locale, Playas de Rosarito,
Tecate e Tijuana. “E' una grande gioia”, ha dichiarato l'arcivescovo Rafael Munoz
Romo. “C’è molta gente nonostante la pioggia”, ha continuato il presule, “un fattore
interessante è che proprio quando (la reliquia) è arrivata a Rosarito, è apparso un
doppio e completo arcobaleno, da un estremo all'altro del cielo. Bellissimo come segno”.
La reliquia è stata consegnata a Tijuana il 12 novembre dalla diocesi di Ensenada:
mons. Francisco Javier Jaime, vicario generale della diocesi, ha augurato “che il
passaggio della reliquia del Beato Giovanni Paolo II ravvivi il nostro impegno cristiano,
il nostro impegno apostolico, e ci unisca all’intenzione dei vescovi del Messico affinché
la Chiesa cattolica, noi battezzati, ci impegniamo a promuovere la giustizia e la
pace. Che ci sia pace e che noi siamo promotori impegnati per la giustizia, la verità
e la pace. E che la benedizione del Signore arrivi attraverso la mediazione del Beato
Giovanni Paolo II a tutti noi e ci incoraggi e ci conforti”. Centinaia di persone
sono accorse in questi giorni per venerare la reliquia e chiedere la sua intercessione
per far tornare la pace in questa terra martoriata dalla violenza. (G.C.)