Governo Monti: piena fiducia di Merkel e Van Rompuy ma lo spread sale, record negativo
in Francia e Spagna
In Italia, c’è grande attesa per il discorso del neo-premier Mario Monti che tra un’ora
circa si presenterà al Senato dove illustrerà il programma del suo governo. Poi, alle
13.30, il presidente della Bocconi consegnerà il testo del suo discorso alla Camera.
In serata, si terrà il voto di fiducia a Palazzo Madama, domani toccherà invece a
Montecitorio. Intanto, Monti incassa la fiducia della Merkel e di Van Rompuy. Il servizio
di Alessandro Gisotti:
“Sarà un
governo di corsa”: così, Mario Monti ha definito, ieri in conferenza stampa, il suo
esecutivo già ribattezzato dei “professori”. Un governo tecnico snello, 17 i ministri
rispetto ai 23 del governo precedente, senza politici che avrà come priorità la soluzione
della crisi economico-finanziaria che sta mettendo a rischio la stabilità dell’Italia
e dell’Eurozona. A sottolineare questa urgenza, l’ex Commissario europeo alla Concorrenza
ha assunto “ad interim” il Ministero dell’economia, mentre un’altra figura di alto
profilo, Corrado Passera, guiderà il Ministero per lo sviluppo economico a cui verrà
accorpato il dicastero per le Infrastrutture. Grande attenzione al nuovo governo viene
oggi riservata dalla stampa internazionale, mentre apprezzamenti sono stati espressi
a livello europeo. Stamani, Monti ha avuto una conversazione telefonica con il presidente
del Consiglio europeo, Van Rompuy che ha espresso la massima fiducia nell’Italia.
I due si incontreranno la prossima settimana a Bruxelles. Dal canto suo, il cancelliere
tedesco, Angela Merkel, ha definito “sfide comuni” quelle di Roma e Berlino, sottolineando
che su Monti si orientano “le speranze e le aspettative di tutta l’Europa”. Commenti
positivi che hanno "gratificato" il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Speranze che, invece, ancora non si concretizzano sui mercati finanziari. Male la
Borsa di Milano, in attesa delle misure anticrisi che Monti annuncerà a Palazzo Madama.
Piazza Affari è in calo dell’1%. Preoccupa, soprattutto, lo spread tra Btp e Bund
tedeschi salito a 545 punti. Non va meglio per la Francia con il differenziale tra
i titoli di Stato e il Bund che è salito a quota 202 e per la Spagna che ha toccato
quota 500. Per entrambi i Paesi si tratta di un nuovo record negativo. Infine, si
registrano in numerose città - Roma, Milano e Palermo in particolare - manifestazioni
studentesche e dei Cobas contro quello che viene definito il governo "dei banchieri".