Nepal: la comunità islamica chiama alla solidarietà le altre minoranze religiose
Di ritorno da un pellegrinaggio nella città santa di La Mecca, i leader musulmani
del Nepal hanno inviato un messaggio di unione alle comunità cristiana e buddista
presenti nel Paese invitandole alla collaborazione. La comunità islamica nepalese
denuncia da anni l’abbandono delle istituzioni che spesso e volentieri ignorano o
sottovalutano le minacce dei gruppi estremisti indù: il governo locale, infatti, non
ha alcuna intenzione di concedere diritti alle minoranze e sta attuando una politica
di repressione silenziosa, lasciando spesso impuniti i responsabili dei crimini contro
le comunità religiose. In questi anni, infatti, si sono verificati diversi attentati
ai danni delle minoranze: i più gravi quello del 2008 a Birabtnagar contro una moschea
e quello del 2009 nella cattedrale cattolica di Kathmandu. Il presidente della Federazione
islamica nepalese esprime all'agenzia AsiaNews l’urgenza di una rete di solidarietà
tra minoranze: “La maggior parte dei leader indù non sono contro i diritti delle minoranze
– ha detto – lo sono solo frange estremiste, spesso guidate da interessi economici
e politici”. (R.B.)