Myanmar. Il vescovo di Banmaw: si aggrava il conflitto nello Stato del Kachin
“Sta peggiorando il conflitto nello Stato Kachin, dove sono stati dispiegati migliaia
di soldati governativi nell’ambito di una massiccia operazione militare”. E’ quanto
riferisce all’agenzia Misna mons. Raymond Sumlut Gam, vescovo di Banmaw, in Myanmar.
“Lo scenario – aggiunge il presule - è precipitato nelle ultime due settimane, con
intensi bombardamenti quasi quotidiani, in diverse zone, e un aumento degli sfollati”.
L’accordo di cessate il fuoco, che vigeva da 17 anni tra il governo e l’Esercito indipendentista
Kachin (Kia) - braccio armato del movimento dell’etnia Kachin - è stato violato lo
scorso 9 giugno. Da allora, si sono alternati momenti di tensione e di relativa calma,
fino alla ripresa dei combattimenti all’inizio di novembre. Il portale antigovernativo
‘Democratic voice of Burma’ sostiene che la scorsa settimana le truppe regolari hanno
incendiato una cinquantina di abitazioni in un villaggio dell’est dello Stato Kachin
per costringere la popolazione a fuggire. Domenica scorsa almeno 10 civili, tra cui
bambini, sono rimasti uccisi in seguito all’esplosione di una granata in un orfanotrofio
a Myitkyina, capitale dello Stato Kachin. Non è chiaro se l’attacco sia collegato
con il conflitto in atto nel Kachin o se si sia trattato di un episodio di terrorismo
isolato. (A.L.)