Hong Kong: nell'Anno dei laici, lettura della Bibbia per una solida formazione della
fede
Promuovere un coordinamento diocesano per rispondere alle domande sulla fede, utilizzare
le tecnologie moderne per l’evangelizzazione, risvegliare il senso di appartenenza
e la responsabilità dei giovani fedeli per la vita della Chiesa, offrire un’adeguata
risposta pastorale all’invecchiamento della società e della comunità cattolica. Sono
questi i propositi che guideranno le iniziative nel secondo periodo di celebrazione
dell’Anno dei Laici indetto dalla diocesi di Hong Kong. In pratica, come riporta l’agenzia
Fides, si tratta di coordinare tutte le risorse della comunità per assicurare una
solida formazione della fede. Secondo uno dei leader della comunità cattolica locale,
“una buona formazione riguardo alla Sacra Scrittura e alla fede aiuta senza dubbio
i fedeli a consolidare l’identità cristiana, di conseguenza, favorisce l’evangelizzazione
e la crescita delle singole comunità ecclesiali di base”. Inoltre si è constatato
che “la vita spirituale dei fedeli di oggi è ancora debole. Rispondendo al sondaggio
è emerso che il 35% degli intervistati legge la Bibbia una volta alla settimana o
di più e il 30% non la legge mai. L’invecchiamento della diocesi inoltre provoca una
frattura nella comunità dei fedeli laici. Tutto questo esige l’impegno per una intensa
formazione”. (M.G.)