2011-11-14 13:54:38

Mozambico: il 21 novembre l'inaugurazione del Centro di accoglienza per l'infanzia a rischio


Lunedì 21 novembre, nella memoria della Presentazione della Beata Vergine Maria, viene inaugurato, in Mozambico, il centro di accoglienza “O Viveiro” per bambine e ragazze, sorto su iniziativa dell’omonima Onlus di diritto italiano volta alla promozione umana, morale e sociale di ragazzi e ragazze in stato di disagio. La nuova struttura sorge a Chitima, in provincia di Tete e potrà ospitare a pieno regime una ventina di adolescenti tra i 12 e i 18 anni, che potranno proseguire gli studi in ambiente protetto, ricevere formazione spirituale e fruire di assistenza sanitaria. All’origine dell’iniziativa è l’intento della Chiesa locale e della Onlus citata di rispondere ad alcune urgenze e necessità del territorio, tra cui l’elevato numero di orfani, un alto tasso di analfabetismo femminile, l’ingresso tardivo delle ragazze nel sistema scolastico e l’alto numero di abbandoni, la scarsa conoscenza del portoghese, l’avvio in età adolescenziale al lavoro o ad attività moralmente inaccettabili. Costruito su un terreno di sette ettari il progetto è composto, oltre alle unità abitative, da una cappella già inaugurata e dedicata alla Gran Madre di Dio, e da aule di studio, laboratori, un alloggio per formatori, una foresteria ed un’infermeria per assistenza di primo e pronto soccorso. Parte del terreno disponibile è stata destinata alle coltivazioni agricole e all’allevamento, ai fini del parziale auto-sostentamento del Centro e per l’apprendimento di tecniche e processi a beneficio della popolazione rurale locale. Sono attesi alla cerimonia inaugurale il vescovo di Tete, mons. Inácio Saure, sacerdoti e religiosi diocesani e autorità civili, insieme ad esponenti della Onlus promotrice, tra i quali la presidente, dott.ssa Flaminia Giovanelli, sotto-segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. (M.V.)







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