2011-11-12 14:28:47

Il cardinale Bagnasco: il credente non rinunci mai ai propri valori, sì alla mediazione ma non su tutto


Il credente, anche quello impegnato in politica, non rinunci mai ai propri valori. Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, nella prolusione pronunciata alla Pontificia Università della Santa Croce, a Roma, in occasione dei 25 anni dell'Istituto superiore di scienze religiose. Il cardinale ha ribadito come la Chiesa non sia schierata politicamente e che sui valori costitutivi non esiste mediazione. Alessandro Guarasci.RealAudioMP3

Il cattolico - è l'esortazione del cardinale Angelo Bagnasco - abbia sempre come riferimento il magistero della Chiesa. E chi è in politica deve ricercare la mediazione per il bene comune, ma non su tutto:

“Su moltissime cose ci possono e ci devono essere delle mediazioni. Ma non su tutto ci può essere mediazione, perché in Italia ormai c’è una frontiera - ed ancor più c’è in Europa - sulla quale la categoria della mediazione diventa un’uccisione dei valori che si vogliono mediare. Quando questi valori sono costitutivi e quindi, com’è noto, irrinunciabili - perché rinunciarvi significa distruggere l’umano -, mediare su questa frontiera non è opera politica buona, ma è andare contro l’umanità dell’uomo”.

La Chiesa quindi incoraggia i fedeli laici a partecipare alla vita politica, ma con una giusta visione dei rapporti tra comunità ecclesiale e comunità politica. E questo perché la Chiesa non solo ha molto da fare, per costruire reti sociali, ma anche molto da dire, perché il suo fare è radicato nell’annuncio. Il cardinale Bagnasco:

“La Chiesa può e deve parlare a tutti e non può tacere, perché se fosse schierata non potrebbe parlare al mondo. La Chiesa è schierata, certo. Lo è dalla parte di Dio, e quindi dell’uomo. Allo stesso tempo, fa parte della sua missione dare il suo giudizio morale anche su cose che riguardano l’ordine politico quando ciò sia richiesto dai diritti fondamentali della persona e dalla salvezza delle anime”.

Del momento politico attuale ha parlato il segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata. ''Il momento che il nostro Paese sta attraversando ha carattere di difficoltà straordinaria – detto – Seguiamo con viva apprensione per il bene della nostra gente, gli sviluppi al momento non definiti''.







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