Convegno nazionale di pastorale giovanile sulla dimensione comunitaria della fede
“Crescere insieme per la vita buona. I giovani e la dimensione comunitaria della vita
e della fede”. E’ il tema del XII Convegno nazionale di pastorale giovanile che si
terrà fino a domani a Roma Domus Pacis, via di Torre Rossa, 94). Oggi, dopo la Santa
Messa presieduta da mons. Mauro Parmeggiani, vescovo di Tivoli e delegato regionale
del Lazio per la pastorale giovanile, è intervenuto mons. Vittorio Nozza, direttore
di Caritas Italiana, su “40 anni di Caritas Italiana e l’impegno prevalente dell’educazione
e del dono di sé”. Nel pomeriggio, dopo un intervento di padre Duarte da Cuhna, segretario
generale del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, sul tema “I giovani e
la pastorale giovanile in Europa”, saranno ascoltate alcune testimonianze dall’Europa.
Domani, infine, alle ore 8.30 mons. Mariano Crociata, segretario generale della Cei,
presiederà la celebrazione della Santa Messa. Seguiranno, a cura del Servizio nazionale
per la pastorale giovanile, le conclusioni dei lavori, per permettere poi ai partecipanti
di andare a seguire la preghiera dell’Angelus in piazza San Pietro e di compiere un
pellegrinaggio alla tomba del Beato Giovanni Paolo II. “Il tema del convegno – spiega
don Nicolò Anselmi, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile
- vuole affermare l'importanza della dimensione comunitaria della vita e della fede.
L'individualismo che genera la solitudine è un pericolo che insidia anche il mondo
dei giovani e la tentazione di chiudersi in se stessi, di isolarsi e di isolare gli
altri è un grave pericolo per tutti. Il mondo giovanile, e Benedetto XVI lo ha ripetuto
più volte – conclude don Anselmi - ha la forza per reagire all'indifferenza, al relativismo
e al nichilismo attraverso un rinnovato modo di stare insieme, scelto e voluto con
forza secondo i desideri di Gesù espressi dal comandamento dell'amore”. (A.L.)