Visita di Pastori protestanti sudcoreani in Corea del Nord
Un gruppo di Pastori protestanti sudcoreani ha compiuto una visita ufficiale in Corea
del Nord. Nel corso della visita, approvata dal governo comunista, si è tenuta una
veglia di preghiera “per la pace nella penisola coreana”. Alcune fonti - rende noto
all'agenzia AsiaNews - sottolineano che questi incontri “sono un modo per rendersi
conto della situazione. Sono sicuramente un modo per convincere Seoul a ripartire
con l’invio di aiuti umanitari, ma potrebbero contenere delle sorprese inaspettate”.
Quella dei Pastori protestanti è la seconda visita religiosa ufficiale avvenuta in
circa dieci anni. Nel settembre del 2011, infatti, Pyongyang ha permesso a dei monaci
buddisti - fra cui il capo dell’Ordine Jogye - di visitare i templi presenti nel Nord.
I pastori hanno visitato inoltre le chiese Pongsu e Chilgol, due dei pochi luoghi
di culto mantenuti aperti dal regime. Nel Paese è infatti permesso soltanto il culto
del Leader Kim Jong-il e del padre, il “Presidente eterno” Kim Il-sung. Nelle chiese
ci sono soltanto membri delle Associazioni patriottiche dei fedeli. (A.L.)