Italia al lavoro sul nuovo governo. L'ipotesi Mario Monti
Dopo le annunciate dimissioni di Silvio Berlusconi e di fronte alla fortissima pressione
dei mercati finanziari, il capo dello Stato Napolitano rassicura l’Europa sull’evoluzione
della situazione politica italiana: in tempi rapidi, sottolinea, ci sarà un nuovo
governo o elezioni anticipate. Il presidente della Repubblica ha nominato ieri senatore
a vita l’economista Mario Monti. E nel vertice di maggioranza notturno, sull’ipotesi
di un premierato proprio a Monti, la Lega si oppone, mentre Berlusconi rilancia l’ipotesi.
Il servizio di Giampiero Guadagni:
L’Italia,
dunque, è chiamata a dare risposte urgenti per superare la crisi. Ascoltiamo in proposito
la riflessione del prof. Antonio Maria Baggio, docente di etica politica all'Università
Sophia di Loppiano. L'intervista è di Luca Collodi:
E la giornata
di ieri è stata caratterizzata dal crollo del valore dei Btp e dalla conseguente impennata
dei loro rendimenti schizzati oltre la soglia del 7%. Male anche la borsa italiana
che a pagato la sfiducia dei mercati verso l’Italia con una perdita di quasi il 3,8%.
Una situazione anomala ed improvvisa che ha spinto il presidente Napolitano ad intervenire
per rassicurare tanto l'Europa quanto le borse sul fatto che il percorso verso la
stabilità politica del paese sarà rapido. Sui pericoli di un eccessivo rialzo dei
rendimenti dei titoli italiani sentiamo ora l’economista Mario Deaglio: