2011-11-09 08:40:44

Terra Santa: ebrei in visita alla Custodia nell'ambito del progetto Open House Jerusalem


Open House Jerusalem: è grazie a questo progetto avviato nel 2007 che un numeroso gruppo di ebrei israeliani, tra cui molti giovani e famiglie, si è dato appuntamento sabato scorso alla Città Vecchia, di Gerusalemme, in Terra Santa, per una visita guidata ai locali della Custodia. Con la sponsorizzazione ed il sostegno di numerose realtà amministrative e culturali locali, tra cui la municipalità di Gerusalemme, il ministero del Turismo Israeliano, la Jerusalem Development Authority, la Società per la Conservazione del Patrimonio Storico-Culturale Israeliano, l’Israel Antiquities Authority e l’Israel Nature and Parks Authority, l’iniziativa offre la possibilità di visitare oltre un centinaio di edifici significativi: luoghi pubblici, monumenti storici ed appartamenti di pregio, che hanno una certa rilevanza per il loro design e il loro stile architettonico. I tour organizzati nell’ambito di Open House Jerusalem, riferisce il portale della Custodia www.custodia.org, permettono di approfondire la conoscenza della Città sul piano storico, urbanistico, tecnologico, sociale e culturale, mettendo in luce l’originalità e la preziosità dei tanti luoghi che concorrono a rendere Gerusalemme affascinante ed unica. Oltre alla Chiesa parrocchiale di San Salvatore, al refettorio con i suoi bei dipinti e alla Curia custodiale, è stata aperta anche la cantina custodiale, con le sue macchine enologiche e le vecchie e grosse botti che, fino agli anni Cinquanta, hanno permesso ai frati francescani di produrre il vino destinato a tutte le famiglie religiose di Terra Santa. Per un giorno il Convento di San Salvatore è diventato dunque una “casa aperta”, arricchendosi di un nuovo orizzonte nella sua vocazione all’accoglienza. (T.C.)







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