Conferenza episcopale albanese: a Tirana l’Assemblea generale
Si conclude oggi, a Tirana, l’Assemblea generale della Conferenza episcopale albanese
(Cea). “Questa riunione – scrivono i vescovi – si svolge subito dopo la plenaria del
Ccee (Consiglio delle Conferenze episcopali europee), tenutasi a Tirana, dal 29 settembre
al 2 ottobre, sul tema della ‘Nuova evangelizzazione in Europa’. Anche l’episcopato
albanese è impegnato in questa iniziativa delle Chiese europee come parte integrante
di esse”. “Al centro dell’Assemblea si legge in una nota dei presuli ripresa dal Sir
– ci sono le iniziative che verranno promosse in occasione di alcuni anniversari che
ricorrono quest’anno e l’anno prossimo”. I lavori sono proseguiti con alcune riflessioni
sul diaconato permanente e sull’incontro del ‘Cortile dei Gentili’, che si svolgerà
la prossima settimana a Tirana. Per quanto riguarda il diaconato permanente, i vescovi
sono concordi nel ritenere che è ancora presto per istituirlo perché manca “una vera
e propria maturazione nel popolo di Dio rispetto a questa figura”. “Altri temi al
centro della plenaria – si legge nella nota – sono la nuova edizione del Messale Romano,
il processo di canonizzazione dei martiri albanesi, la pubblicazione in lingua albanese
del Catechismo della Chiesa cattolica, i 1700 anni dell’editto di Costantino, la lettera
apostolica ‘Porta fidei’, i 950 anni della diocesi di Sapa e i 100 anni dell’indipendenza
dell’Albania”. I presuli si sono anche soffermati sul cinquantesimo anniversario dell’apertura
del Concilio Ecumenico Vaticano II. “I vescovi hanno stabilito che entro la primavera
del 2012 saranno pubblicati i testi del Concilio che non sono disponibili in lingua
albanese. Altre iniziative per questa ricorrenza verranno concordate, tenendo conto
dell’Anno della fede indetto da Benedetto XVI con la lettera apostolica ‘Porta fidei’”.