2011-11-08 13:13:12

STORIE: le memorie dei migranti


RealAudioMP3 Martedì 8 novembre 2011 - Benedetto XVI nel suo messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante 2011:
" In vari casi la partenza dal proprio Paese è spinta da diverse forme di persecuzione, così che la fuga diventa necessaria. Il fenomeno stesso della globalizzazione, poi, caratteristico della nostra epoca, non è solo un processo socio-economico, ma comporta anche “un’umanità che diviene sempre più interconnessa”, superando confini geografici e culturali. A questo proposito, la Chiesa non cessa di ricordare che il senso profondo di questo processo epocale e il suo criterio etico fondamentale sono dati proprio dall’unità della famiglia umana e dal suo sviluppo nel bene (cfr Benedetto XVI, Enc. ). Tutti, dunque, fanno parte di una sola famiglia, migranti e popolazioni locali che li accolgono, e tutti hanno lo stesso diritto ad usufruire dei beni della terra, la cui destinazione è universale, come insegna la dottrina sociale della Chiesa. Qui trovano fondamento la solidarietà e la condivisione."
Al centro della puntata di oggi è il Museo dell’emigrazione Pietro Conti di Gualdo Tadino in provincia di Perugia. Un piccolo museo che contiene però un patrimonio immenso del nostro recente passato.
In questo museo sono custoditi centinaia di documenti, immagini, racconti provenienti da tutte le regioni d’Italia, tutti per raccontare un’ unica grande storia quella dell’emigrazione italiana, e quello che potrebbe sembrare un museo del passato, un luogo della memoria in realtà così non è, è un centro studi molto attivo, un centro di ricerca, laboratorio didattico e da otto anni bandisce un concorso “Memorie Migranti” per raccogliere la migliore testimonianza video sul tema dell’emigrazione italiana all’estero…Al microfono di Alesasndra Petitta ne parla Catia Monacelli direttrice del Museo







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