In Grecia sono ore frenetiche di negoziati tra il premier uscente, Papandreou, e il
capo dell'opposizione, Samaràs, per individuare il primo ministro del nuovo governo
di unità nazionale. Oggi è atteso il nome del capo dell’esecutivo - la scelta potrebbe
cadere sul Lucas Papademos, ex vice direttore della Banca centrale europea - ed una
riunione governativa è prevista in mattinata. Ma un esecutivo di unità nazionale potrà
rassicurare i mercati, garantendo il proseguimento della politica di sacrifici concordati
con l’Unione europea e il Fondo monetario internazionale? Risponde Adriana Cerretelli,
editorialista del Sole 24 Ore a Bruxelles: