Francia: il metropolita Emmanuel chiede ai vescovi di "unire le voci per i cristiani
arabi"
“I sanguinosi eventi avvenuti in Egitto contro i membri della comunità copta, mostrano
quanto sia urgente unire le nostre voci affinché cessino queste violenze”. E’ un passaggio
del messaggio che il metropolita Emmanuel, presidente dell’Assemblea dei vescovi ortodossi
di Francia, ha inviato ai vescovi cattolici riuniti in questi giorni in assemblea
plenaria a Lourdes. Nel messaggio, il metropolita fa cenno alla “preoccupante” situazione
dei cristiani in Medio Oriente. “Gli sconvolgimenti politici della regione - riferisce
l'agenzia Sir - hanno reso la presenza dei cristiani ancora più precaria. Il vento
di democrazia che ha soffiato nel corso della primavera araba, ha paradossalmente
rimesso in discussione l’esistenza stessa di un pluralismo religioso”. Per questo
motivo, “i cristiani di Oriente sono un impegno ecumenico di primo piano. In qualche
modo, la volontà e la speranza di unità tra i cristiani sono condizioni che permetteranno
non tanto di creare un fronte anti-musulmano, quanto un dinamismo di integrazione
in cui l’accettazione delle differenze all’interno del cristianesimo può costituire
un vero e proprio presupposto per una convivenza pacifica per l’intera società”. Facendo
quindi memoria dell’incontro di Assisi, il metropolita ha aggiunto: “il dialogo interreligioso
si iscrive nella comune volontà di vivere insieme nella pace” ma perché ciò accada,
occorre che i leader religiosi “liberino da ogni sorta di strumentalizzazione politica
i loro simboli religiosi attraverso i quali la violenza viene giustificata e l’odio
legittimato”. (R.P.)