Costa d’Avorio: dopo le violenze post elettorali ancora difficoltà nella riapertura
delle scuole
In Costa d’Avorio le violenze post elettorali hanno impedito per diversi mesi le lezioni
in numerose scuole. Secondo uno studio dell’Unicef - riferisce l'agenzia Fides - molti
bambini sono fortemente traumatizzati, perché hanno visto uccidere i loro genitori
e sono stati allontanati dalle loro abitazioni. Per questo motivo il Fondo Onu per
l’infanzia ha formato circa 5 mila insegnanti per aiutare gli scolari a superare questi
traumi e promuovere attività ricreative. Attualmente sono ancora chiusi gli istituti
tra i villaggi di Blolequin e di Toulepleu, nella zona occidentale del Paese. Molti
bambini non sono infatti rientrati nelle proprie case dopo la fuga con le famiglie
in Liberia o in altre regioni della Costa d’Avorio. Anche nella capitale commerciale,
Abidjan, la frequenza nelle scuole è tuttora molto ridotta. Le quattro scuole elementari
e medie di Abidjan sono frequentate solo dal 50% degli studenti e si stima che circa
140 mila alunni non concluderanno il ciclo di studi. Nell’ultimo anno nel Paese africano
è stato registrato solo il 57% delle ammissioni alla scuola secondaria. Dal 34% dei
diplomati si è scesi al 21%. Si stima I genitori di molti studenti delle scuole private
non hanno potuto pagare le spese dell’ultimo trimestre. Circa 20 mila di loro non
hanno fatto gli esami di ammissione alla scuola secondaria. Durante le violenze post-elettorali,
le scuole del (G.C.)