Mons. Zimowski alla conferenza sulle malattie degenerative: “La Chiesa sempre accanto
a chi soffre”
Si è svolta ieri nella prestigiosa cornice della Camera dei deputati a Roma la conferenza
“Malattie degenerative e neurodegenerative”, organizzata dall’associazione Arte e
Vita, alla quale è intervenuto mons. Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio
per gli operatori sanitari. “La vita racchiude il nascere, il vivere, l’invecchiare
e il morire – ha esordito il presule – oggi si vive più a lungo in termini anagrafici,
almeno nei Paesi sviluppati, ma manca la preparazione per affrontare i problemi delle
persone anziane affette da malattie di diverso tipo e che purtroppo sono in aumento”.
Le malattie neurodegenerative, infatti, colpiscono il 15% delle persone che hanno
superato i 65 anni d’età, ma raggiungono un’incidenza pari al 40% tra i novantenni.
Il Santo Padre si è più volte pronunciato in favore dell’assistenza agli anziani,
ribadendo che il sostegno alle persone sofferenti è uno dei compiti della Chiesa:
lo ha fatto rivolgendosi ai partecipanti al Congresso promosso dalla Pontificia Accademia
per la Vita sul tema “Accanto al malato inguaribile e al morente: orientamenti etici
e operativi” e nell’Enciclica Deus Caritas Est, dove ha parlato della possibilità
della Chiesa di collaborare con le Istituzioni e la società civile nel rispetto del
principio di sussidiarietà. “La Chiesa è una forza viva, in essa pulsa la dinamica
dell’amore suscitato dallo Spirito di Cristo – ha detto ancora mons. Zimowski – questo
amore non offre agli uomini solamente un aiuto materiale, ma anche ristoro e cura
dell’anima, un aiuto spesso più necessario del sostegno materiale”. (R.B.)