Emergenza alluvioni nel mondo. In Somalia dopo la siccità ora le inondazioni
Dopo la peggiore crisi alimentare degli ultimi 60 anni, in Somalia ora è allarme per
le inondazioni causate dalle alluvioni che da giorni colpiscono il Paese e che hanno
aggravato la già delicata situazione dei campi profughi come Sigale dove si registra
un consistente aumento dei casi di dissenteria. Anche nel sudest asiatico ci sono
migliaia di persone in condizioni critiche a causa delle piogge torrenziali: in Thailandia,
dove si contano già 437 morti, prosegue l’emergenza a Bangkok, mentre migliora lentamente
la situazione nelle province rurali centrali. Non va meglio in Cambogia, dove un milione
e mezzo di persone sono in ginocchio a causa delle intense precipitazioni che insistono
dallo scorso agosto e che hanno causato, finora, 250 vittime e danni a risaie e infrastrutture
in 18 province. E l’emergenza alluvioni interessa anche alcuni Paesi del Centro e
Sudamerica, come El Salvador, che registra perdite economiche record pari a 840 milioni
di dollari e dove si teme la crisi sanitaria a causa della contaminazione dei pozzi
d’acqua. Difficile anche la situazione del Guatemala, che ha perso ettari di colture
di mais, fagioli, sorgo e riso; in Colombia, dove piove dal primo settembre, è allarme
rosso per le esondazioni di alcuni fiumi, mentre il Nicaragua ha dichiarato lo stato
di calamità naturale. (A cura di Roberta Barbi)