2011-11-05 14:16:28

Costa d’Avorio: ancora attacchi delle bande armate. La Chiesa invoca il disarmo


Sale la tensione in Costa d’Avorio, dove negli ultimi giorni, stando a quanto riportato dall’agenzia Fides, almeno quattro persone sono rimaste vittime di violenze. Da qualche tempo, infatti, nei villaggi al confine con la Liberia è tornato un clima d’insicurezza causato dall’imperversare di bande armate che si sono create negli anni della guerra civile, da cui il Paese è appena uscito. Sulla questione è intervenuto il vescovo di Man, diocesi nell’ovest, mons. Gaspard Béby Gnéba: “Il problema è che non è ancora iniziato il programma di disarmo e di recupero delle armi che sono nelle mani degli ex combattenti – ha detto – a questo si aggiunge il sentito problema della disoccupazione, specie giovanile, avvertito dalla popolazione”. A questo proposito il presule ricorda che la Costa d’Avorio è il primo produttore al mondo di cacao e cita l’iniziativa intrapresa dal governo di ripristinare un’autorità pubblica che ne regolamenti la produzione e ne stabilisca il prezzo, in modo che si riprenda il lavoro nelle piantagioni abbandonate durante il conflitto: secondo il vescovo ciò sarà molto di aiuto agli agricoltori, che costituiscono la maggior parte della popolazione. (R.B.)







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