Chiusi i lavori del G20 a Cannes. Italia, sorvegliata speciale. Le economie emergenti
aiuteranno i paesi in crisi
Il Fondo monetario internazionale controllerà il ritmo delle misure su cui l’Italia
si è impegnata e che dovrà ora mettere in atto. Dal G20 di Cannes esce un doppio monitoraggio
per Roma, dopo quello già stabilito a fine ottobre dalla Commissione europea. Intanto,
i grandi del G20 si sono assunti l’impegno ad attuare tutte le misure necessarie e
rilanciare la crescita delle singole economie. Il servizio di Laura Serassio:
E da Cannes
il premier italiano Berlusconi conferma l'intenzione del governo di porre la fiducia
sul maxiemendamento al disegno di legge sulla stabilità e si dice convinto della solidità
della propria maggioranza. Mentre il capo dello Stato Napolitano parla di crisi senza
precedenti e chiede alle forze politiche di dare segnali di affidabilità. Il servizio
di Giampiero Guadagni:
Per un commento
sulle misure prese dal governo Alessandro Guarasci ha intervistato il vicepresidente
dell'Ucid, l'Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti, Manlio D'Agostino
R.
- Credo che la situazione oggi sia legata agli eccessi della finanzia: se non si interviene
in maniera radicale, credo che l’Italia continuerà a gestire solo una serie di emergenze.
Quello che, secondo me, va ripensato è il modello d’impresa nel tentativo di far ripartire
tutta la parte industriale del Paese, tutta la parte della manifattura.
D.
- Secondo lei, la supervisione del Fondo monetario internazionale sui conti pubblici
italiani ci mette al riparo da possibili nuove ondate speculative?
R.
- Il fatto che il Fondo possa intervenire con dei supporti diretti, piuttosto che
di monitoraggio, credo che tenda a mitigare gli eccessi delle speculazioni: nessun
Stato e nessun investitore oggi ha realmente l’interesse e l’intenzione d far fallire
e di mandare in default uno Stato sovrano e di conseguenza un’economia.
D.
- Le ha detto “facciamo ripartire il manifatturiero”: ma questo lo si fa con l’attuale
assetto partitico?
R. - Credo che oggi ci sia bisogno di tanto coraggio
e di tanta passione, chiunque esso sia e qualunque bandiera vada a portare… Se si
riesce a trovare un’intesa con questo attuale assetto, va benissimo; in alternativa
si può tranquillamente e serenamente andare ad elezioni. Ripeto non credo sia una
questione di volti e di nomi, ma sia una questione di sostanza e quindi di qualità
delle persone che si vogliono impegnare. (mg)
I risultati del G20
di Cannes non convincono i mercati finanziari europei che archiviano la prima settimana
di calo dopo cinque giorni in pareggio o rialzo. Milano ha chiuso con meno 2,36%,
mentre Francoforte ha toccato meno 2,72. Ma quello che più preoccupa gli operatori
è il mercato dei titoli di Stato, dove il differenziale di rendimento tra i prodotti
italiani e quelli di riferimento tedeschi ha segnato un nuovo record, superando i
462 punti base. All’economista Riccardo Moro abbiamo chiesto se il documento emerso
dal G20 contenga, nonostante la bocciatura dei mercati, degli spunti positivi. L’intervista
è di Stefano Leszczynski: