Ospedale Bambino Gesù: potenziata la raccolta del latte umano donato
La Provincia di Roma e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ancora insieme per dare
un futuro in salute ai neonati che altrimenti ne sarebbero privi: è stato infatti
potenziato grazie alla collaborazione di nuovi partner il progetto “Via Lattea”, un
piano di interventi - avviato a partire dal 2009 - a sostegno della Banca del Latte
Umano Donato dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, unico punto nel Lazio di raccolta,
trattamento e utilizzo terapeutico del latte donato da neomamme e distribuito ai piccoli
pazienti che ne hanno bisogno. Grazie all’Assessorato alle Politiche della Sicurezza
e Protezione Civile, sensibile al tema della donazione del latte materno come vero
e proprio “farmaco naturale” salvavita, ha affiancato l’Ospedale Pediatrico Bambino
Gesù con l’ausilio di agenti della polizia Provinciale nella raccolta del latte presso
il domicilio delle donatrici su tutto il territorio della provincia e nel successivo
trasporto presso la Banca del latte. Un nuovo impulso arriva dall’intesa tra il gruppo
“+ Bene farmacie associate” (oltre 70 su tutto il territorio di Roma e provincia)
e Happybimbo, grazie alla quale verrà offerto alle mamme donatrici tutto il necessario
per la donazione: un tiralatte elettrico professionale sterilizzato e kit sterili
per la raccolta del latte. Ogni anno sono oltre 2.000 i litri di latte materno raccolti
dall’Ospedale. L'uso del latte umano donato è fondamentale in tutti i piccoli prematuri
e nei bambini che hanno subito interventi chirurgici di resezione intestinale, per
il suo potere antiinfettivo (presenza di lattobacilli, componenti del sistema immunitario;
lattoferrina, transferrina, etc.) e per prevenire allergie alimentari gravi. Esistono
poi situazioni in cui il latte di donna diviene indispensabile e viene utilizzato
non solo per il suo potere nutrizionale, ma anche per le sue proprietà terapeutiche
(pseudo-ostruzioni intestinali croniche, malattie metaboliche, insufficienza renale
cronica, cardiopatie congenite, gravi intolleranze alle proteine del latte vaccino).
In situazioni difficili il latte donato è inoltre l’alternativa all’alimentazione
parenterale con catetere centrale. Sono diverse le patologie per le quali è fondamentale
il ricorso al nutrimento con il latte umano. Tra queste, le più frequenti sono una
grave malnutrizione, malattie gastrointestinali, cerebropatie con malnutrizione, Aids,
gravi intolleranze alimentari e diarrea intrattabile. (A.L.)