Canada: la Chiesa dà fiducia all'Organizzazione cattolica attaccata da gruppi pro-vita
Il nuovo presidente della Conferenza episcopale canadese, mons. Richard Smith, ha
confermato ancora una volta la fiducia dei vescovi nell’Organizzazione cattolica per
lo sviluppo e la pace (Occdp), a dispetto di quelle che ha definito la “disinformazione”
e le affermazioni “sopra le righe” riguardanti la futura missione e il rapporto dell’organismo
con l’episcopato. L’Occdp - lo ricordiamo - è stata oggetto in questi ultimi due anni
dell’attacco di diverse organizzazioni pro-vita locali che l’hanno accusata di avere
finanziato progetti che avrebbero coinvolto gruppi abortisti messicani. Accuse risultate
poi infondate a seguito di un’indagine condotta da un Comitato episcopale ad hoc che
ha tuttavia raccomandato all’organismo di rivedere i meccanismi per le assegnazioni
delle sovvenzioni onde evitare che finiscano in mani sbagliate. L’intervento dell’episcopato
ha tuttavia suscitato allarme tra chi, sul fronte opposto, difende l’operato e l’autonomia
dell’Occcp da quella che viene considerata come una eccessiva ingerenza dei vescovi.
Un allarme infondato, secondo mons. Smith, che ha invitato chi si sente preoccupato
“a fare un passo indietro per capire meglio quali sono le reali intenzioni dei vescovi
e ad avere fiducia nell’episcopato”. “I vescovi del Canada apprezzano Sviluppo e Pace
e vogliono che continui la sua opera, chiusa la questione”, ha assicurato il presule
al termine della recente plenaria dei vescovi a Cornwall in cui è stato eletto nuovo
presidente della Cecc. Fondata nel 1967, l’Occdp è nata con il duplice obiettivo
di offrire aiuto per lo sviluppo del Sud del mondo e di sensibilizzare i cattolici
canadesi ai temi della giustizia e della pace. Nei suoi 44 anni di attività, Sviluppo
e Pace ha appoggiato quasi 15 mila progetti e programmi in 70 Paesi. Gran parte di
questi aiuti sono stati inviati per rispondere a diverse emergenze dopo disastri naturali,
o per assistere rifugiati e le vittime di guerre e di conflitti. (L.Z.)